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La prassi burocratica amministrativa per il trasferimento dell’intestazione dei beni alla società fiduciaria è differente da caso a caso. Limitando il campo alle operazioni più frequenti come l’intestazione di azioni o quote, è possibile indicare quattro modalità :


Intestazione diretta
Il proprietario dà mandato alla società fiduciaria di intestarsi le proprie azioni o quote:
nel caso di società per azioni questo avviene apponendo la girata sul certificato azionario e facendola autenticare da un’azienda di credito, da un notaio o da un agente di cambio;
nel caso di società a responsabilità limitata invece, affinché la fiduciaria possa comparire nel libro soci, le quote devono essere trasferite tramite atto notarile.

Acquisto da terzi
L’acquisto da terzi avviene secondo la normale prassi: la fiduciaria, con i mezzi messi a disposizione per tempo dal fiduciante, acquista i beni in oggetto a nome proprio ma per conto del fiduciante stesso.

Costituzione di società
Nel caso di nuova società la fiduciaria compare come socio fin dall’origine intervenendo all’atto di costituzione e sottoscrivendolo per conto del fiduciante, utilizzando i mezzi finanziari preventivamente messi a disposizione dal fiduciante.

Sottoscrizione di aumenti di capitale

Nello stesso modo la fiduciaria sottoscrive su specifiche istruzioni, e con la preventiva messa a disposizione dei mezzi finanziari, l’aumento di capitale per conto del fiduciante.



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